Il Centro

Il Centro di studi politici “Hannah Arendt”, nato nel 2016, si propone di intrecciare la ricerca filosofico-politica nel campo degli studi arendtiani con la ricerca e la riflessione politica sulla contemporaneità, in una prospettiva interdisciplinare aperta al contributo delle scienze umane e sociali. A tal fine il Centro riunisce studiosi e studiose di diversa provenienza disciplinare e si avvale di un’ampia rete di relazioni e collaborazioni scientifiche a livello nazionale e internazionale.

Come luogo di ricerca, il Centro promuove sia attività di ricerca filosofica o storiografica nel campo degli studi arendtiani, sia ricerche su temi e problemi di particolare rilevanza per la riflessione sul mondo contemporaneo. Tra questi: i temi della libertà politica, della felicità pubblica e della democrazia; il rapporto tra dimensione istituzionale e dimensione partecipativa della vita politica, con particolare riguardo ai nodi della cittadinanza, del potere e della violenza, dell’inclusione e dell’esclusione; l’impatto dei processi di globalizzazione sulla dimensione politica, con particolare riferimento alla crescente rilevanza politica della sfera economica e del diritto internazionale; le implicazioni politiche delle trasformazioni economiche e sociali in atto nella tarda modernità, anche con riferimento ai processi formativi e lavorativi; le implicazioni politiche di questioni tradizionalmente connesse alla sfera privata, come quelle della maternità, della sessualità e del genere, della vulnerabilità e della cura.

Come luogo di formazione e di confronto politico-culturale, il Centro di studi politici “Hannah Arendt” intende inoltre rivolgersi a un pubblico ampio e contribuire, anche in collaborazione con altri soggetti, alla sviluppo di riflessioni e saperi critici sulla politica e il “mondo comune”.

Comitato scientifico

Adriana Cavarero, Presidente (Hannah Arendt Center for Political Studies, Università di Verona)

Etienne Balibar (Professeur émérite, Université de Paris-Ouest – Anniversary Chair in Modern European Philosophy, Kingston University London)

Seyla Benhabib (Eugene Meyer Professor of Political Science & Philosophy, Yale University)

Roger Berkowitz (Academic Director Hannah Arendt Center for Politics and Humanities at Bard College, Annandale-on-Hudson, New York – Associate Professor of Politics, Philosophy and Human Rights)

Peg Birmingham (Professor of Philosophy, De Paul University, College of Liberal Arts and Social Sciences)

Fina Birulés (Professor of Contemporary Philosophy, Universitat de Barcelona)

Judith Butler (Maxine Elliot Professor of Comparative Literature, University of California, Berkeley –

Simona Forti (Professor of Political Philosophy, Università del Piemonte Orientale – Visiting Professor of Philosophy, New York School for Social Research)

Antonia Grunenberg (Professor of Political Science and Founder of the “Hannah Arendt Centre and Archive” at the Carl von Ossietzky-University Oldenburg)

Anabel Herzog (Professor, School of Political Science, University of Haifa)

Bonnie Honig (Nancy Duke Lewis Professor, Modern Culture and Media and  Political Science, Brown University, Providence, Rhode Island)

Kari Palonen (Director of the Finnish Centre of Excellence in Political Thought and Conceptual Change, Department of Social Sciences and Philosophy, University of Jyväskylä)

Maria Tamboukou (Professor of Feminist Studies, School of Social Sciences, University of East London)

Dana Villa (Professor of Political Science, University of Notre Dame)

 

Consiglio Direttivo

Olivia Guaraldo (Direttrice) email
Adriana Cavarero email
Andrea Felis email
Luca Mori email
Matteo Nicolini email
Ilaria Possenti email
Leonida Tedoldi email